Cronaca

“Vedi Napoli e poi… spegni”, in sella da Piacenza a Napoli con la vespa… senza spegnere il motore

“Vedi Napoli e poi… spegni”, in Vespa da Piacenza a Napoli senza mai spegnere i motori. Le vespe sono modelli risalenti al ’49, le così dette “faro basso”.

In Vespa da Piacenza a Napoli senza spegne il motore

Vedi Napoli e poi… spegni”, ironica e calzante la riscrittura della celebre frase partenopea che dà il nome a un singolare evento che coinvolgerà 12 appassionati vespisti. Partiranno da Piacenza, e arriveranno proprio all’ombra del Vesuvio. Un viaggio attraverso l’Italia in sella a Vespa d’epoca (del 1949, per la precisione) con un’unica costante. Infatti sarà vietato spegnere il motore – sia nei cambi, che nei rifornimenti.

I vespisti partiranno venerdì 12 luglio alle 9 dal Duomo di Piacenza, dove i partecipanti riceveranno la benedizione del Vescovo. Accenderanno una fiaccola che porteranno fino alla Chiesa di Sant’Antonio a Posillipo, come tedofori d’altri tempi.

Le vespe saranno equipaggiate con delle antiche cassette di legno, in modo che chiunque saluterà i vespisti e lascerà loro un dono enogastronomico del territorio. E riceverà in regalo una fascia e una toppa ricamata dell’evento.

L’eco dell’evento si è diffuso anche via social, in particolare tramite il gruppo Facebook “Vedi Napoli e poi.. spegni”, riscuotendo tantissimo successo ed entusiasmo e raccogliendo un gran numero di adesioni.

I partecipanti saranno seguiti da 2 furgoni di appoggio, sia per le persone sia per il trasporto di materiale che potrebbe eventualmente servire in caso di danni o riparazioni da fare nel corso del tragitto.

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