Cronaca

Scampia e la sfida per il futuro: asili, parco e università al posto delle Vele

Sono iniziate ieri le operazioni di abbattimento della Vele di Scampia. La prima a cadere sarà la Vela Verde che nel giro di due mesi scomparirà da Scampia.

Vele di Scampia, i progetti per il futuro

Il progetto di rilancio di Scampia non prevede la semplice cancellazione delle Vele, ma anche una rigenerazione come spiegato da Carmine Piscopo, assessore all’Urbanistica“Per prima cosa partiremo con la riqualificazione della Vela Celeste che ospiterà gli abitanti delle altre due Vele da abbattere. La Vela Celeste alla fine sarà un edificio pubblico ovvero la sede della Città metropolitana

La rigenerazione di Scampia

Il progetto prevede i servizi integrati, ovvero servizi e residenze per un massimo del 25% della superficie edificabile e probabilmente anche startup. Prevista, inoltre, la “realizzazione di asili nido, di scuole materne e di scuole superiori; potenziamento dei servizi sociali per le donne e per le famiglie; alloggi di edilizia residenziale pubblica; realizzazione di strutture commerciali, culturali, per il tempo libero e lo spettacolo; attrezzature sportive e campi da gioco, insediamenti per la produzione di beni e servizi come laboratori artigianali, piccole botteghe e altro.  Quindi l’elaborazione di un Piano urbanistico attuativo relativo al lotto M realizzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II. Riqualificazione del parco di Scampia con nuove connessioni con l’area urbana circostante”.

 

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