Politica

L’importanza della videosorveglianza per ambiente e qualità della vita

NAPOLI. Nella riunione congiunta presieduta da Marco Gaudini e da Francesco  Vernetti, con la partecipazione dell’assessora alla Polizia Locale  Alessandra Clemente, del Comandante Ciro Esposito, del responsabile  della Polizia Ambientale Enrico Del Gaudio e del Direttore di Asia Napoli Francesco Mascolo annunciata la prossima emanazione delle nuove  regole che garantiranno una risposta più efficace alle violazioni  delle norme in materia di rifiuti.

Videosorveglianza e ambiente

L’utilità della videosorveglianza nell’individuazione delle violazioni  in materia ambientale, ha osservato in apertura il presidente Gaudini,  costituisce ormai una certezza, allo stesso modo in cui è chiaro che  non è possibile sostituire tale forma di controllo con una presenza  maggiore di Polizia Locale o di personale Asia, già ampiamente  garantita Gli impianti attuali vanno però sfruttati al meglio delle  loro potenzialità, secondo il presidente Vernetti, così come andrebbe  colmata la discrasia tra l’attività di sanzionamento e quella,  attribuita al Servizio Polizia amministrativa, che prevede la chiusura  dell’esercizio commerciale che è incorso in un cumulo di sanzioni.

Due le azioni in preparazione, ha annunciato l’assessora Clemente, per  dotare la Polizia Locale e l’Asia degli strumenti più adeguati al  contrasto degli illeciti ambientali. Un’ordinanza condivisa nei  contenuti con l’assessorato all’Ambiente, pronta a giorni, inasprirà  le sanzioni in materia, utili soprattutto nei confronti dei grandi  soggetti economici che scelgono spesso di reiterare la propria  condotta illecita e pagare sanzioni contenute. A questa si aggiungerà  un nuovo regolamento operativo che favorirà il coordinamento congiunto  delle azioni già messe in campo da Polizia Locale ed Asia, favorendo  anche la collaborazione dei cittadini che desiderano segnalare  comportamenti illeciti fornendo materiale video

Il supporto fornito dalla videosorveglianza, ha chiarito il Comandante  Esposito, è importante ma non decisivo, mentre resta fondamentale  l’azione diretta sul campo degli agenti, che da un anno all’altro  hanno fatto registrare un incremento del 40 per cento dei verbali  elevati, un segno della grande sensibilizzazione sul tema acquisita  dai componenti del Corpo. La grande sinergia di lavoro con Asia, ormai  consolidata, proseguirà, mentre va chiarito che non vi è raccordo con  il servizio di Polizia amministrativa, competente a rilasciare le  autorizzazioni e ad adottare provvedimenti di chiusura dopo la  reiterazione delle violazioni. Nel nuovo regolamento, ha auspicato  Esposito, sarebbe utile inserire anche la previsione di protocolli  d’intesa con i privati disponibili ad installare impianti di  videosorveglianza, così da garantire una diffusione più capillare del  controllo. Un controllo, ha precisato il colonnello della Polizia  Locale Luciana Tramontano già assicurato dalle telecamere esistenti,  quelle fornite dal Ministero dell’Interno e quelle collocate nel  centro storico di proprietà della Regione Campania, che utilizzate a  fini di viabilità sono però utili, a richiesta dell’Autorità  Giudiziaria, per accertare condotte penalmente rilevanti.

Il lavoro di contrasto allo sversamento di rifiuti in violazione delle  norme, ha spiegato il direttore di Asia Mascolo, vede impegnati  quotidianamente gli ispettori dell’azienda, in una ricerca accurata  dei responsabili che parte spesso dall’analisi dei rifiuti per  risalire agli autori dello sversamento e alle società cui sono  riconducibili. L’utilizzo della videosorveglianza si rivela molto  utile, invece, nei confronti dei comportamenti reiterati, rispetto ai  quali si rivelano più efficaci gli impianti fissi di quelli mobili per  la loro maggiore funzione di deterrenza. Il lavoro in stretta  collaborazione con la Polizia Locale ha sicuramente portato al  raggiungimento di grandi risultati, circostanza confermata anche  dall’apprezzamento dell’Autorità giudiziaria nei confronti della  Polizia Ambientale, diventata un punto di riferimento nell’attività di  contrasto al fenomeno illecito. Un’attività notevole, ha confermato il  capitano Del Gaudio, che porta spesso gli agenti del nucleo ambientale  anche fuori comune su delega della Procura, ma che, nel corso degli  anni, ha raccolto i risultati positivi del lavoro svolto, registrando  una flessione nel numero delle condotte illecite.

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