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Soldi per la videosorveglianza, confermate tariffe Tari

SAN GIORGIO A CREMANO. Approvata in giunta la proposta di bilancio. Ora il consiglio comunale, successivamente al parere dei revisori dei conti, potrà approvare il documento economico nei termini previsti dalla legge, il 28 febbraio 2018.

San Giorgio a Cremano, approvato il bilancio in giunta

Nonostante i tagli dei trasferimenti statali, attraverso l’assessorato alla Pianificazione finanziaria affidato a Luigi Goffredi, sono state coperte tutte le spese fisse, obbligatorie e per contratti, dando continuità ai servizi al cittadino. Tra questi sono stati confermati i servizi sociali, la refezione scolastica, la raccolta rifiuti, gli appalti per la pulizia degli immobili appartenenti al patrimonio comunale, così come la guardiania di parchi, ville e in generale di aree e palazzi pubblici, personale dipendente et c.

Nel bilancio sono stati anche previsti stanziamenti per la manutenzione e il potenziamento della videosorveglianza, con l’acquisto di ulteriori telecamere che incrementeranno l’intero sistema coprendo tutto il territorio. Segnale dell’attenzione che l’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, pone rispetto alla sicurezza della città e dei cittadini.

In base alla suddetta pianificazione economica, sono state anche confermate le tariffe Tari per le abitazioni e per gli esercizi commerciali, già ridotte lo scorso anno che hanno consentito un alleggerimento per i contribuenti e portato San Giorgio a Cremano ad avere un pressione fiscale inferiore del 20% e un’imposta sui rifiuti tra le più basse dei comuni confinanti.

Previsto inoltre uno stanziamento per la redazione del PUC (piano urbanistico comunale), uno degli strumenti più importanti che regola la vita di una città, in quanto consente di intervenire sulla trasformazione urbana e territoriale. Un ulteriore punto poi, riguarda il miglioramento delle attrezzature in sala consiliare, tra cui le telecamere che offrono la possibilità ai cittadini di assistere alle assisi comunali in streaming. Per la prima volta infine è stato previsto anche un fondo rischi per contenziosi.

La proposta di bilancio prevede anche un notevole contenimento della spesa. In questo ambito l’amministrazione sta intervenendo su diversi fronti. Tra questi il completamento della dismissione dei fitti passivi, già iniziata alla fine del 2017 con i locali di via Lanzara dove erano situati i servizi sociali e proseguirà con interventi analoghi.

“Nonostante le molteplici difficoltà e i continui tagli da parte del governo centrale siamo riusciti attraverso l’assessorato al Bilancio a confermare i servizi, a mantenere la riduzione delle tariffe e a contenere la spesa – spiega il sindaco Giorgio Zinno – Anche le opere pubbliche che partiranno nei prossimi mesi sono già interamente finanziate. Era l’obiettivo che eravamo prefissati – continua – mantenere e anzi migliorare la qualità del nostro territorio, in termini di interventi strutturali e di servizi alla cittadinanza. Auspico che in aula, durante il prossimo consiglio comunale, vi sia un confronto produttivo da parte di tutti per continuare a far crescere la nostra città, secondo l’idea di coesione sociale e attenzione alle persone. Un’idea di città moderna, che conferma San Giorgio a Cremano come una città viva e in continuo movimento”.

“Il bilancio è calibrato sulla cassa, come previsto dalla nuova legge sull’armonizzazione dei bilanci – spiega l’assessore Luigi Goffredi – in modo da ottenere due effetti paralleli: quello di mettere in campo tutte le misure atte alla riscossione delle entrate e nel contempo al contenimento della spesa”.

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