Curiosità

Vini adatti ad ogni circostanza: quali acquistare?

I vini sono da sempre un’eccellenza per il nostro paese, un marchio di fabbrica che esportiamo in tutto il mondo. Gli italiani sono grandi appassionati di enogastronomia ed amano abbinare la bottiglia giusta ad ogni pietanza: ecco allora che quando si organizza un pranzo o una cena con altre persone è di fondamentale importanza scegliere il vino adatto.

L’Italia da questo punto di vista è una garanzia in quanto presenta una serie sostanzialmente infinita di vini per tutti i gusti: dal nord al sud, ogni regione è rappresentata in modo degno in materia di enologia. E sul mercato è possibile vagliare tra tante tipologie, da quelle a buon mercato ma non per questo di basso livello passando per prodotti più qualitativi, vini pregiati italiani che sono una garanzia e che vengono apprezzati in tutto il mondo.

Come scegliere il giusto vino?

Si diceva dalla facoltà di scegliere il vino giusto a seconda della circostanza: la scelta della bottiglia deve seguire i gusti personali, ma deve anche essere dettata da fattori oggettivi. Su tutti, la tipologia di piatto che si sta mettendo in tavola. La regola di base è quella di non alterare i sapori, di puntare quindi su caratteristiche gustative che si sposino al meglio e che leghino il cibo con il vino da servire.

La scelta di base dalla quale partire è sempre la stessa: bianco o rosso? A fare la differenza è anche il momento della giornata: se per un aperitivo si può optare per un bianco, perché no con bollicine, per una cena a base di carne, quindi con portate sostanziose, è consigliabile ricorrere ad un rosso corposo.

L’importanza di sperimentare

In generale tutti i cibi succulenti si sposano meglio con vini corposi mentre portate più delicate, quali verdure, formaggi, pesce e carni bianche, trovano un accostamento migliore con i bianchi. Ogni pietanza ha il proprio vino prediletto: anche la pizza, cosa che forse non tutti sanno. Molti enologi consigliano di abbinare un rosso corposo per tradizionali margherite, quindi condite con pomodoro e mozzarella; mentre per una focaccia bianca più delicata, magari con verdure, il bianco può rappresentare un accostamento ideale.

Regole che partono sempre dalla sperimentazione ed anche dal gusto soggettivo: perché, come detto, in fatto di accostamenti e degustazioni anche il fattore personale gioca il suo ruolo fondamentale.

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