NAPOLI. “Il percorso di qualità dei vini campani, che ha visto nuovi riconoscimenti al Vinitaly, va difeso dalle falsificazioni. Un plauso va alle Forze dell’Ordine per l’azione di controllo sul territorio, ma è l’Europa che deve mettere fine alla possibilità di modifiche artificiali in danno dei nostri viticoltori”. Commenta così Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente della federazione della Campaia, i risultati dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e realizzata dalla Guardia di Finanza di Caserta in collaborazione con gli ispettori dell’ICQRF sullo zucchero di origine serba e slovena importato illecitamente in Italia e venduto in nero a imprenditori vitivinicoli per adulterare i propri prodotti.
Vino adulterato, Coldiretti control il “trucco”
Un trucco di cantina che – spiega la Coldiretti – è permesso nella maggioranza dei Paesi dell’Unione Europea ma vietato in Italia dove si considera…