Vivibilità, Napoli bocciata: il capoluogo partenopeo peggio di Sofia
Bocciata la vivibilità di Napoli. Vista dai suoi abitanti, la città partenopea somiglia ad un girone infernale. É quanto emerge dai dati del focus Città, la crisi dell’abitare e la mappa dei disagi promosso da Confcooperative Habitat e realizzato in collaborazione con Censis e Confcooperative.
Vivibilità a Napoli, il giudizio
L’analisi è stata effettuata con dati 2016 su un panel di 38 città europee. Il primo aspetto bocciato è quello relativo alla pulizia della città (solo il 22% della popolazione approva). Bocciata anche la condizione di strade ed edifici (sempre con il 22%). Leggermente meglio verde pubblico (30%) e trasporto pubblico (33%).
Insoddisfazione anche per quanto concerne gli impianti sportivi anche se in questo caso il gradimento potrebbe aumentare visti i lavori di restyling di molte strutture per le Universiadi. Giudizio negativo anche sotto la voce casa: un incubo più che un sogno per almeno 1,6 milioni di famiglie in affitto sul mercato in difficoltà a sostenere le sole spese di affitto. Per non parlare dei 60.000 sfratti l’anno, ben 160 al giorno. In sintesi la vivibilità di Napoli è stata bocciata da otto cittadini su dieci.
Le altre città
Nella graduatoria rientrano anche Roma e Palermo che non sembrano passarsela meglio. Anche grandi città europee come Bucarest e Sofia sono meglio posizionate delle italiane.