Cronaca

23 settembre 1985, l’assassinio di Giancarlo Siani

NAPOLI. 23 settembre 1985, viene ucciso Giancarlo Siani, giornalista de Il Mattino. In questi giorni, per ricordare l’impegno del cronista, sono in corso diverse attività.

Omicidio Giancarlo Siani, la commemorazione

L’anniversario dell’assassinio di Giancarlo Siani è il motore del Premio a lui dedicato, che da 33 anni accende i riflettori su tutto ciò che contrasta la camorra.

Ma ricordarlo significa parlare anche dei tanti giornalisti minacciati ancora oggi, attraverso «Imbavagliati», il Festival Internazionale di Giornalismo Civile ideato e diretto da Désirée Klain, che ieri ha ospitato Beppe Fiorello. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.

La mattinata è iniziata alle 9.15 alle Rampe Siani al Vomero con la deposizione una corona di fiori. Alle 11 invece, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania al Centro Direzionale (isola F13), la cerimonia del Premio Siani 2018 promosso da Fondazione Polis della Regione Campania che vedrà la partecipazione tra gli altri del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, e del segretario del Sindacato Giornalisti della Campania, Claudio Silvestri.

Interventi, moderati da Geppino Fiorenza, del direttore de Il Mattino Federico Monga, del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, dell’assessore regionale Lucia Fortini, del direttore dell’Usr Luisa Franzese, del presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Carlo Verna, del presidente di Fnsi Giuseppe Giulietti, del procuratore generale della Corte d’Appello di Potenza, Armando D’Alterio.

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