Politica

Marciano (Pd): “Omertà su baby gang; con De Magistris città arretra”

NAPOLI. «C’è ancora troppa omertà», esordisce così il consigliere regionale della Campania Antonio Marciano (Pd) in un’intervista rilasciata all’agenzia Dire. L’esponente dem si riferisce al cosiddetto fenomeno delle baby gang.

«Se il tema delle baby gang ritorna di straordinaria attualità e di rilevanza nazionale è anche grazie ad Arturo e alla sua mamma, al coraggio di chi ha subìto una violenza e vuole tornare a vivere in tranquillità: dobbiamo fare in modo che ci sia un risveglio civico di risposta a una violenza urbana senza precedenti», prosegue.

Sicurezza e scuole

«Credo che le dichiarazioni rese dal ministro Minniti nel corso del comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica – afferma Marciano – rappresentino bene le cose da fare, la giusta sintesi tra il dovere del controllo del territorio, della repressione e l’esigenza di prevenire i fenomeni delinquenziali».

Bisogna «partire dalle scuole, dalle scuole a tempo pieno. Ricordo la misura importante di Scuola Viva che ci ha permesso di tenere 450 istituti della Campania aperti nelle ore pomeridiane, lì dove c’è maggiore disagio e presenza di criminalità organizzata».

«Con de Magistris Napoli è arretrata»

Sulle parole di Paolo Siani che ha elogiato il lavoro portato avanti dal sindaco de Magistris in questi anni, Marciano ha detto: «Su questo non ho il suo stesso giudizio; ho grande rispetto per il suo coraggio, la sua storia familiare e personale. È una ricchezza, ma sulla visione della città io ho un punto di vista diverso. Questa domanda non andrebbe posta ai politici ma direttamente ai cittadini, quelli che sono sotto una pensilina dell’autobus per ore, ad aspettare, che vivono in una città in cui i servizi essenziali sono stati cancellati, dove l’azienda del trasporto pubblico locale rischia il fallimento. Faccio fatica a dire che la città sia avanzata, penso che, anzi, sia enormemente arretrata per qualità della vita e sicurezza».
Il Pd «ha aiutato molto Napoli, nonostante fossimo all’opposizione abbiamo sventato il fallimento, che sarebbe stato della città e non solo dell’amministrazione de Magistris. Il mio è un giudizio molto duro, critico e severo e penso di non essere il solo a pensarlo ma, con me, ci sono centinaia di migliaia di cittadini».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio