Cronaca

Caivano, morte di Antonio Giglio: nuovo filone di indagini sulla madre e il compagno

Si riapre il caso legato alla morte del piccolo Antonio Giglio, il bambino di 4 anni precipitato dal balcone nel 2013: parte un nuovo filone di indagini nei confronti della madre e del compagno.

Nuove indagini sulla madre e sul compagno: riapre il caso della morte del piccolo Antonio

Il caso legato alla morte del piccolo Antonio Giglio non è ancora chiuso. Il Gip di Napoli ha avviato un nuovo filone di indagini sulla madre del bambino e sul compagno della donna, finiti al centro dell’attenzione per  la scomparsa di Antonio.

Il bambino era volato giù dal balcone dal balcone di un’abitazione al parco verde di Caivano, esattamente un anno prima della piccola Fortuna, deceduta anche lei in circostanze poco chiare.

Stando agli inquirenti, si tratterebbe di un’imputazione coatta, che quindi lascia spazio a nuove indagini che voglio far luce su una storia che ha mostrato  il clima di violenza e abusi negli edifici IACP di Caivano.

Occhi puntati dunque su Marianna Fabozzi, 35 anni e madre di Antonio, e su Raimondo Caputo, 46 anni. Il bambino aveva 4 anni quando precipitò da una finestra della casa della nonna, al settimo piano dell’isolato C3 del Parco Verde di Caivano, il 28 aprile 2013.

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