Momenti di tensione nel carcere di Nisida: rissa tra detenuti italiani e coetanei stranieri
L'allarme del sindacato della Penitenziaria: “Sono arrivati vicino al portone”
Momenti di tensione nel carcere di Nisida nel tardo pomeriggio di venerdì, 14 ottobre, quando è si è innescata una maxi rissa tra detenuti italiani e coetanei stranieri. L’allarme del sindacato della Penitenziaria: “Sono arrivati vicino al portone”.
Carcere di Nisida, violenta rissa tra detenuti
Momenti di tensione nel carcere partenopeo nel tardo pomeriggio di venerdì, 14 ottobre, quando è si è innescata una maxi rissa tra detenuti italiani e coetanei stranieri, la gran parte di questi, fanno sapere i sindacati della penitenziaria, trasferiti da penitenziari dal Nord Italia. A denunciare quanto avvenuto è il sindacato della Penitenziaria.
La maxi rissa
Il grave episodio di violenza si è verificato nell’aria dei detenuti: due schieramenti si sono sfidati in una maxi rissa, con oggetti presenti sul posto, pur di colpirsi. Sono riusciti persino a portarsi a pochi metri dalla porta carraia. Tutto è stato portato alla normalità grazie all’intervento del personale di Polizia Penitenziaria.
La denuncia
Per il Coordinatore Regionale Minori Campania Federico Costigliola “è doveroso evidenziare come, queste continue assegnazioni di detenuti provenienti dal Nord e dal Centro Italia, agli Istituti Minorili Campani, stiano generando enormi difficoltà gestionali, e stiano esponendo il personale ad un forte stress lavorativo che, inevitabilmente, incide sulla sicurezza.”
“Per quanto accaduto nella giornata di venerdì – continua Costigliola – sarebbe il caso di iniziare a rivolgere la stessa attenzione e lo stesso impegno che viene dedicato allo svolgimento delle attività rieducative o alle richieste dell’utenza, anche nei confronti del Personale di Polizia Penitenziaria che si trova, come in questo caso a Nisida, ma molto spesso anche all’ IPM di Airola, a dover fronteggiare situazioni di estremo pericolo.”
