Cronaca

Loreto Mare svuotato, il presidente della II Municipalità: “Vogliono ammazzarci”

NAPOLI. “Regione ed Asl Na 1 per affermare la forza politica di De Luca, che si dimostrerà capace di aprire e completare l Ospedale del Mare, stanno svuotando gli Ospedali del Centro città di tutto. Nella mia denuncia trovate tutto”. Così Francesco Chirico, presidente della II Municipalità su Facebook.

 

Sanità, la denuncia di Chirico

“Il centro città sarà privato del pronto soccorso cardiologico e il nuovo Ospedale del Mare non giustifica l’omicidio preterintenzionale dei cittadini“. Queste le parole, riportate da Il Mattino, del presidente della II Municipalità Francesco Chirico.

“Mancano pochi giorni e anche i medici dell’emodinamica del Loreto Mare seguiranno lo staff della Cardiologia e dell’Utic, in trasferimento al nuovissimo Ospedale del Mare”, continua Chirico.

I tempi dipenderebbero dal dispositivo digitale Toshiba, angiografo di ultima generazione in fase di completamento di set-up. “Un altro angiografo, della stessa marca e costato ben 5 milioni di euro, si trova all’Ospedale Pellegrini, dove, se fosse prevista una emodinamica con trasferimento di personale, si realizzerebbe già un pronto soccorso che garantirebbe interventi efficaci sulla rete dell’infarto, dal momento che nel presidio della Pignasecca ci sono la Cardiologia, la Radiologia vascolare e l’UTIC. Sono pronto alle barricate per difendere i cittadini del centro città – continua Chirico – coinvolgerò anche il Sindaco in questa battaglia perché, è pura follia non poter curare chi ha un infarto in atto in tempi rapidi”.

“Laddove in centro città si fosse colpiti da infarto, e siamo tutti potenziali malati, nel Pellegrini, non avendo emodinamica, il paziente dovrebbe essere trasportato con una ambulanza rianimativa, che non c’è, all’Ospedale del Mare sottraendo tempo preziosissimo per salvare una vita”.

Chirico richiede “l’attivazione immediata dell’emodinamica all’ospedale Pellegrini con il trasferimento di personale già in organico presso l’Asl Napoli 1”.

“Entro il 2018, l’Ospedale del Mare diverrà azienda autonoma uscendo dalla Asl Na1, nel frattempo si è vista ridimensionare gli ospedali San Gennaro, Annunziata, Loreto, Pellegrini, Incurabili ed ha perso per sempre l’Ascalesi”.

La risposta dell’Asl

“L’azienda sta monitorando l’evoluzione in atto sia dal punto di vista del presidio ospedaliero Loreto Nuovo, che in questa fase è maggiormente coinvolto dalla ristrutturazione aziendale con il trasferimento di Neurologia, Neurochirurgia, Neuroradiologia e del reparto di Cardiologia, pur conservando allo stato Utic e il servizio di Emodinamica, sia del San Giovanni Bosco» si legge nella nota dell’Asl che specifica che per il Loreto Mare è stata disposta la presenza di un centro mobile di Rianimazione h 24. Infine nel documento Asl, si indica che l’assistenza ospedaliera per l’Utic è, al momento, garantita presso il Pellegrini, il San Giovanni Bosco e ancora al Loreto, nelle more del suo trasferimento nel presidio di Ponticelli.

“In conclusione si invitano le rappresentanze politiche locali a collaborare nella diffusione di campagne di informazione per la cittadinanza circa la necessità di attivare il 118 in caso di sospetta sindrome coronarica acuta e di non recarsi direttamente in ospedale”, scrivono i dirigenti Asl, perché gli operatori del 118 possono fare diagnosi e trasportare il paziente al centro cardiologico più vicino.

“Non è pensabile che il centro della città non abbia un pronto soccorso cardiologico e bisognerà affidarsi al 118 che è un servizio che avrebbe bisogno persino di più ambulanze e mezzi nuovi”, ribatte Chirico.

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