Cronaca

Napoli, escalation di disturbi alimentari dopo la pandemia Covid: “Patologie triplicate”

È allarme disturbi alimentari tra i giovanissimi che, dopo la pandemia da Covid, corrono più facilmente il rischio di soffrirne: a Napoli infatti nel 2023 si è triplicato il numero delle patologie legate all’alimentazione negli adolescenti. Lo riporta il Mattino.

Napoli, disturbi alimentari tra giovanissimi dopo la pandemia da Covid

Il boom di casi di bulimia, anoressia e di tutte le altre patologie indicate dai Dca, disturbi del comportamento alimentare, è esploso dopo la pandemia. Nel dicembre del 2019 i pazienti all’Asl Napoli erano 107 ad oggi se ne contano 303. I numeri si sono triplicati ma il dato più significativo riguarda l’età. “Sul totale della platea, il 75% sono adolescenti e includendo la fascia dei pre adolescenti la percentuale sale all’85%”, spiega la direttrice del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl napoletana che sottolinea come sia evidente “una maggioranza di casi al femminicile e come l’età più a rischio sia quella compresa tra i 10 e i 15 anni”.

I social e la diffusione di alcuni modelli sulle stesse piattaforme “può essere considerato un elemento che rafforza la patologia – continua – ma va sottolineato che c’è sempre un problema di fondo che riguarda le emozioni e le relazioni, per questo occorre un approccio multidisciplinare”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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