Cronaca

Monete nella vasca di Napoli Sotterranea: 15mila euro in beneficenza

C’erano almeno 15mila euro in monete nella vasca di Napoli Sotterranea: un “tesoro”, frutto dell’usanza di chi visita il museo, ovvero quella di lanciare una moneta in una delle antiche cisterne che è ancora colma d’acqua. Nel giro di qualche anno, la vasca si è riempita di monetine e nelle scorse ore è stata svuotata. Tutte le monete sono state recuperate e saranno devolute in beneficenza.

Napoli Sotterranea, recuperati 15mila euro dalla vasca antica: saranno devoluti in beneficenza

I circa 15mila euro recuperati saranno donati alla comunità di Sant’Egidio. Attanasio, storico fac totum e colonna portante della struttura di piazza San Gaetano, ha iniziato a raccogliere le monete con una pala come raccontato da Enzo Albertini, inventore della Napoli Sotterranea: “Ha riempito decine di secchi e li ha passati in alto prima di fermarsi esausto, la raccolta proseguirà nei prossimi giorni. Dopo questo primo test, però, possiamo già ipotizzare che lì dentro ci sono almeno 15mila euro che verranno devoluti alla comunità di Sant’Egidio. Se le casse lo consentiranno, vorremmo aggiungere a quella somma anche una donazione di Napoli Sotterranea“.

Il problema delle piccole monete

Nel corso delle operazioni di recupero, però, è emerso un piccolo problema relativo alle monete da 5 centesimi che presentano una placcatura in rame. Nel corso della loro permanenza in acqua si sono ossidate del tutto, diventando così quasi irriconoscibili.

Ecco perché potrebbero essere ripulite con prodotti specifici ma, prima di rischiare di rovinarle si cerca un contatto con la Banca d’Italia per sapere se quelle monete possono essere accettate nello stato in cui sono attualmente o se esiste una specifica procedura per recuperarle.

Redazione L'Occhio di Napoli

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