Cultura ed Eventi

Natale a Sant’Antonio Abate, il presepe vivente

SANT’ANTONIO ABATE. Torna, anche quest’anno, a Sant’Antonio Abate, l’appuntamento con l’artistico Presepe Vivente della Salette, in Via Casa Sicignano. Le date: 26 e 27 dicembre 2017. 01, 06 e 07 gennaio 2018. Gli orari: dalle 18:30 alle 21:00.

La presentazione dell’evento avrà luogo martedì 19 dicembre alle 19 presso la sede dell’associazione “Il trillo parlante” in via Salette.

 

 

La storia

Il Presepe Vivente della Salette nasce nel 2008 ad opera del Comitato Presepe Vivente Salette, un gruppo di amici che come teatro della rappresentazione scelse il rione “Casa Sicignano”, situato, in linea d’aria, ai piedi del medioevale Castello di Lettere. Dalla sua nascita fino ad oggi, la manifestazione ha attratto un numero sempre maggiore di visitatori.

L’opera degli organizzatori è sostenuta dal contributo di tante famiglie e volontari che con grande senso di accoglienza e con letizia si lasciano operosamente coinvolgere, trasformando il rione stesso in “Presepe Vivente”.

L’intento degli organizzatori è quello di impedire che lo scorrere del tempo cancelli la tradizione e i luoghi della memoria, ricordando le umili origini contadine delle generazioni che ci hanno preceduto lungo i sentieri della vita.

Le scene minuziosamente curate ripropongono fedelmente la tradizione contadina tipica del Settecento napoletano. Attraverso il presepe, a rivivere sono gli antichi mestieri, quelli di un tempo in cui le giornate erano scandite dai genuini ritmi della natura e dai rintocchi di una campana.

L’interesse che quella prima rappresentazione del 2008 suscitò fu tale da spingere gli organizzatori a continuare l’opera con crescente impegno ed entusiasmo.

Il Presepe Vivente della Salette nasce nel 2008 ad opera del Comitato Presepe Vivente Salette, un gruppo di amici che come teatro della rappresentazione scelse il rione “Casa Sicignano”, situato, in linea d’aria, ai piedi del medioevale Castello di Lettere. Dalla sua nascita fino ad oggi, la manifestazione ha attratto un numero sempre maggiore di visitatori.

L’opera degli organizzatori è sostenuta dal contributo di tante famiglie e volontari che con grande senso di accoglienza e con letizia si lasciano operosamente coinvolgere, trasformando il rione stesso in “Presepe Vivente”.

L’intento degli organizzatori è quello di impedire che lo scorrere del tempo cancelli la tradizione e i luoghi della memoria, ricordando le umili origini contadine delle generazioni che ci hanno preceduto lungo i sentieri della vita.

Le scene minuziosamente curate ripropongono fedelmente la tradizione contadina tipica del Settecento napoletano. Attraverso il presepe, a rivivere sono gli antichi mestieri, quelli di un tempo in cui le giornate erano scandite dai genuini ritmi della natura e dai rintocchi di una campana.

L’interesse che quella prima rappresentazione del 2008 suscitò fu tale da spingere gli organizzatori a continuare l’opera con crescente impegno ed entusiasmo.

NATALE 2017, TUTTI GLI EVENTI A NAPOLI E DINTORNI

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