Cronaca

«Ma quella è la targa della mia auto!», smascherato clonatore di targhe

«Ma quella è la targa della mia auto!», smascherato clonatore di targhe. È andata proprio così e per questo motivo il malvivente ha avuto vita breve.

«Ma quella è la targa della mia auto!», smascherato clonatore di targhe

Nel pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Poggioreale hanno arrestato Riquetti Domenico, napoletano di 60 anni, gravato da precedenti penali e pregiudizi di polizia, responsabile di ricettazione di auto e di documentazione, risultata rubata e contraffatta. La locale sala operativa, aveva diramato la nota di un’autovettura che circolava con una targa clonata.


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L’intestatario dell’auto

Il legittimo intestatario ha intercettato una vettura simile all’auto di sua proprietà, in uso alla moglie che aveva la sua stessa targa. Ha allertato immediatamente il 113, dando le indicazioni del percorso dell’auto con la targa “clonata” la quale percorreva la Tangenziale di Napoli in uscita al Corso Malta. I poliziotti del commissariato Poggioreale, collaborati da altri equipaggi dell’Ufficio di Prevenzione Generale‑sezioni volanti, hanno intercettato la Fiat 500 segnalata, condotta da Riquetti che non ha rispettato l’alt imposto dai poliziotti ed ha tentato di divincolarsi nel traffico. La prontezza degli agenti ha fatto si che l’auto fosse fermata in via Stadera angolo via Cuomo.

Le verifiche del caso

Le verifiche effettuate sull’autovettura, hanno evidenziato incongruenze tra targa, telaio punzonato sul motore e sulla carrozzeria nonché sul libretto di circolazione. In effetti l’auto associata al telaio punzonato nella carrozzeria era provento di furto a Caserta nel maggio dello scorso anno, mentre i documenti erano stati rubati in bianco in Sicilia e successivamente contraffatti.

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