È chiusa in casa da 21 giorni ed è in attesa del tampone dell’Asl: Ersilia Cacace, giornalista di Casalnuovo di Napoli, non riesce ad ottenere una visita da parte dell’Asl dopo essere risultata positiva al Covid 19 a seguito di un tampone eseguito privatamente presso una struttura sanitaria. Nonostante i tentativi di mettersi in contatto con l’azienda sanitaria locale e con il medico di base, Ersilia Cacace è obbligata a restare segregata in camera, con in casa una madre affetta da Bpco cronico-ostruttiva e una sorella al nono mese di gravidanza nello stesso palazzo.
Ersilia Cacace: “io, positiva al Covid e segregata in casa nell’attesa del tampone”
Ecco lo sfogo di Ersilia Cacace per L’Occhio di Napoli:
“Sono residente a Casalnuovo di Napoli e…