Whirlpool e la paura degli operai, chiude lo stabilimento di Napoli
Ad ottobre dello scorso anno Whirlpool annunciĆ² un piano industriale da 250 milioni di investimenti nel triennio 2019/2021, 17 dei quali da realizzare nel sito di Napoli. CosƬ facendo otteneva il via libera allāuso degli ammortizzatori sociali. Sono passati solo pochi mesi e ora annuncia la cessione del ramo dāazienda per quanto riguarda proprio lo stabilimento di Napoli. Gli operai da oggi sono in mobilitazione davanti ai cancelli della sede partenopea.
Napoli, il dietrofront di Whirlpool, operai davanti ai cancelli
Sono passati solo 7 mesi dalla firma dellāaccordo al ministero del Lavoro e ieri, quellāintesa, di fatto ĆØ stato violata.Ā Almeno questo ĆØ il punto di vista del ministero, dalla decisione unilaterale della multinazionale americana:
Procediamo con la riconversione del sito e la cessione del ramo dāazienda a una societĆ terza in grado di garantire la continuitĆ industriale allo stabilimento e massimi livelli occupazionali.
Lāannuncio, a sorpresa, ĆØ arrivato durante un incontro con le organizzazioni sindacali. La multinazionale non ha spiegato i dettagli, la tempistica della riconversione che Ā«saranno resi noti non appena possibileĀ».
Ha ribadito perĆ² che lāItalia resta strategica. Da qui la decisione di riconfermare il piano degli investimenti, 80 milioni sono giĆ stati impegnati nei primi quattro mesi dellāanno.