La camorra arriva sui social. Tra post contro lo Stato, foto e video, la parola d’ordine è ostentare. Le immagini sono quasi sempre le stesse: rolex, pistole e mazzette di soldi. Il tutto tra tatuaggi di Kalashnikov, catene spezzate, frasi contro le forze dell’ordine e nomi di morti, senza dimenticare le istantanee di gruppo in luoghi esotici, tra i faraglioni di Capri, in giro per l’Europa con bottiglie di champagne. Frasi-spot che diventano murales nel rione. E l’eredità: bambini travestiti da grandi che stringono pistole e simulano agguati come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.