Crisi Anm: le attività in corso dopo il concordato preventivo

NAPOLI. Nel corso della lunga discussione, l’avvocato Maglione, e gli assessori Panini e Calabrese, hanno risposto ad una serie di domande dei consiglieri sulla situazione in generale e su questioni specifiche, a partire da quelle poste dai presidenti di commissione: Nino Simeone ha chiesto in particolare di chiarire in che modo l’Anm onorerà i propri debiti con riferimento alle società dell’indotto, i cui lavoratori sono in allarme anche per il pagamento degli stipendi; la presidente Manuela Mirra ha invece chiesto di chiarire quali sono le poste attive, i crediti sui quali la società può contare, se nella procedura concordataria sono compresi immobili da dismettere, se infine ci sono misure correttive da adottare nel nuovo piano industriale e, tra queste, quella della razionalizzazione dell’impiego del personale.

I consiglieri intervenuti

I consiglieri che sono intervenuti hanno espresso diverse valutazioni sul percorso finora seguito e formulato domande: per Brambilla (Movimento 5 Stelle) non può stare in piedi il vecchio piano…



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