Cure domiciliari ai morti, scandalo all’Asl Napoli 2: coinvolti 24 noti professionisti

Prestazioni sanitarie per pazienti deceduti. Un fiume di denaro sbloccato per anni grazie al via libera di dirigenti Asl, di commissari e controllori che avrebbero potuto e dovuto interrompere l’ennesimo sacco alla sanità campana. È quanto emerso dalle pieghe di un’indagine al momento ancora top secret, che punta a verificare l’esistenza di un gruppo di faccendieri in grado di lucrare sulle prestazioni sanitarie, vai al capitolo erogazioni assistenza domiciliare. Chiara ed allarmante l’ipotesi investigativa: per anni, sono state costruite posizioni di assistiti a domicilio in modo del tutto fittizio, con documenti che però sono stati ritenuti validi al punto da sbloccare esborsi e finanziamenti. E non è tutto.

Coinvolti professionisti tra medici, direttori generali, commissari e dirigenti dell’Asl Napoli 2

C’è un altro filone di questa stessa inchiesta che riguarda il capitolo finanziamento ai morti e…



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