Il domestico che ha ucciso il piccolo Samuele, il bimbo di 4 anni lanciato dal balcone di casa, è capace di intendere e per questo motivo può partecipare al processo. Giudizio immediato nei confronti di Mariano Cannio, il collaboratore domestico di 38 anni accusato della morte del piccolo Samuele. Il bimbo di 4 anni fu lasciato cadere nel vuoto, lo scorso 17 settembre, a Napoli dal balcone della casa dove abitava con i genitori.
Bimbo lanciato dal balcone, processo per il domestico
È la decisione del giudice per le indagini preliminari di Napoli, Valentina Gallo, che ha accolto la richiesta della Procura – sostituti procuratori Vincenza Marra e Barbara Aprea – del 28…