Costretti a pagare il pizzo a due clan, arrestate otto persone

NAPOLI. A Napoli due clan della camorra hanno vessato per circa un anno e mezzo due fratelli imprenditori, gestori di una rivendita di bibite, che si trova in un’area che era contesa, e sono stati costretti a pagare una tangente alle due organizzazioni criminali di circa 10mila euro. A più di 30 anni dal celebre film “Così parlò Bellavista“, tratto dal libro di Luciano De Crescenzo, la storia si ripete.

I due imprenditori hanno denunciato alla polizia che a seguito di una rapidissima indagine – coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli – ha arrestato all’alba di oggi otto persone. I due fratelli, ormai scoraggiati, avevano chiuso anche la loro attività per tutelare la loro incolumità ma anche quella dei loro dipendenti. Dopo la denuncia presentata alla polizia hanno riaperto ed ora stanno lavorando regolarmente.

 

I precedenti

Tutto ha avuto inizio nel mese di maggio dello scorso anno quando i due fratelli sono convocati al cospetto del capo del clan Brunetti, quello che fa capo alla…



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