“50 anni fa ho asportato da edificio di Pompei questo frammento. Me ne vergogno e lo restituisco al proprietario. Scusate!“. Questo recita un biglietto allegato ad un pacco recapitato agli Scavi di Pompei, uno dei più importanti e visitati d’Italia. Un turista, dopo 50 anni, ha restituito un reperto rubato, un frammento di volto trafugato a una domus Scavi.
A rendere noto quanto accaduto, su Instagram, è stato Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei, che ha pubblicato una foto del cimelio rubato.
Turisti pentiti dei furti agli Scavi di Pompei: “ormai una prassi”
“A volte ritornano. Per posta, quasi settimanalmente” ha scritto il direttore Osanna a corredo della fotografia, a rimarcare che episodi del genere…