Stupro Marechiaro, i tre minori dal carcere alle pizze

NAPOLI. Dal carcere minorile a un forno a legna a impastare pizze. Da una casa circondariale a un programma di recupero per aspiranti pizzaioli, dalla prospettiva di una condanna che ti segna a vita a un beneficio che potrebbe cancellare tutto: estinguere il reato, cancellare ogni traccia delle accuse mosse dalla procura dei minori di Napoli. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.

È questa la traiettoria processuale offerta a tre minori, che hanno ottenuto in questi giorni la cosiddetta «messa alla prova», con una liberazione anticipata e la possibilità di un reinserimento assistito dai servizi sociali. Lavoro, artigianato, riabilitazione.

Dalla cella alla pizza

Insomma, dalla cella alla pizza, per i tre protagonisti di una vicenda di cronaca drammatica, avvenuta pochi mesi fa nei pressi di Marechiaro. Uno stupro di gruppo, violenza…



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