POMIGLIANO D’ARCO. L’impietoso dato della FCA di Pomigliano scelta quale “fulcro” della odierna “mobilitazione operaia delle fabbriche del Gruppo” (tra cui Melfi, Termoli, Cassino, Mirafiori, Gruglisco, Chieti ecc.) è indicativo della secca bocciatura dei lavoratori del cosiddetto “pseudosciopero nazionale dell’industria dell’auto in Italia”. Un dato indicativo del fatto che gli operai non sono disponibili a lasciarsi irretire dalle moderne pratiche in auge nel “virtuale mondo parallelo della rete” tendenti (come per la politica) a sostituire la democrazia e la rappresentanza reale con quella delle “faccine” e dei “mi piace” sul web.
La FCA di Pomigliano
Considerato che la FCA di Pomigliano è la “fabbrica simbolo” del modello-Marchionne, l’emblema della moderna “lotta di classe alla rovescia” per il dominio del capitale sul lavoro, la…