Curiosità

Ounas “attaccato” a Napoli: “Non me ne vado se non mi mandano via”

NAPOLI. Fin qui non ha trovato molto spazio in campo, ma il giovane Adam Ounas continua a dimostrare un certo attaccamento alla maglia del Napoli. Ai microfoni di El Heddaf TV, l’esterno offensivo di Maurizio Sarri ha dichiarato: “Direi che ho avuto un buon inizio a Napoli, anche perché Sarri mi aveva avvisato per tempo a proposito del minutaggio. Mi disse che avrei fatto qualche piccola apparizione e penso che le cose stiano andando bene, visto che ho già raccolto due presenze da titolare. Ora tocca a me lavorare duro ogni giorno in allenamento per cercare di guadagnare sempre più minuti e scalare posizioni. Non sono per niente impaziente: ho 21 anni e sono consapevole dei margini di miglioramento che ho. Devo migliorare dal punto di vista tattico, specialmente nella fase difensiva. Come l’allenatore mi ha sempre detto, il talento o ce l’abbiamo o non ce l’abbiamo e quindi quello che mi manca è lavorare bene per imparare velocemente“.

Il futuro

“Quando arrivi in un grande club come il Napoli -ha proseguito Ounas – hai bisogno di punti di riferimento per orientarti e per ambientarti, in questo mi hanno aiutato tantissimo Ghoulam e Koulibaly: sono come due fratelli maggiori. Sono sempre stati al mio fianco a darmi consigli e voglio ringraziarli. Sono fiero di aver esordito in Champions League, mi ha entusiasmato l’inno e poi ho fatto alcune apparizioni provando a mettere in atto ciò che Sarri mi ha chiesto di fare e cercando di cambiare le partite con degli assist o dei gol”.
Sarri si fida di me e finché qualcuno verrà a dirmi che verrò ceduto in prestito a gennaio, io resto. Sono qui per imparare e provare a guadagnare minuti, voglio crescere grazie al lavoro che faccio insieme al mister”, ha concluso Ounas.

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