Cronaca

Far west a Napoli, spari tra la folla: il boss sfugge al raid bis

Ancora spari tra la folla a Napoli, in via delle Legioni a Fuorigrotta: secondo le prime informazioni, i malviventi si sarebbero dati alla fuga a bordo di uno scooter. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno ritrovato dodici bossoli calibro 9. Si tratterebbe di un vero e proprio agguato ai danni di un boss della zona: lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Spari a Napoli, boss sfugge all’agguato

I carabinieri nella serata di oggi, domenica 25 giugno, sono intervenuti in via della Legioni a Fuorigrotta per la segnalazioni di una sparatoria. I malviventi a bordo di uno scooter avrebbero esploso diversi colpi di arma da fuoco per poi darsi alla fuga. Al momento non si esclude nessuna pista. Rinvenuti e sequestrati sul manto stradale 12 bossoli calibro 9.

La dinamica

I colpi sarebbero stati esplosi in rapida successione tra la folla. Il terrore, la fuga generale e i 12 bossoli ritrovati in strada. Un agguato di camorra, senza alcun dubbio per gli inquirenti. Da quanto emergerebbe subito dopo la sparatoria, i killer volevano uccidere Vitale Troncone, noto alle forze dell’ordine. Il boss sarebbe sfuggito alla morte già due anni fa, sempre nello stesso quartiere.

L’allarme

Intorno alle 19:10 ai carabinieri era arrivata la segnalazione di una furiosa sparatoria in via delle Legioni, poco prima due persone a bordo di uno scooter avevano seminato il panico sparando ad altezza uomo contro qualcuno che sarebbe riuscito miracolosamente a schivare la traiettoria dei proiettili. In zona infatti pare ci fosse proprio Troncone, forse in compagnia del figlio, uscito recentemente dal carcere dopo un breve perioso agli arresti. Non è chiaro se l’obiettivo dei sicari fosse il padre o il figlio. Sono in corso comunque le indagini.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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