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Amministrative 2018 Boscoreale, intervista a Mario Trerè

BOSCOREALE. Intervista ai candidati alla carica di sindaco in occasione delle elezioni amministrative 2018: qui di seguito le risposte del candidato Mario Trerè alle domande della redazione de L’Occhio di Napoli.

Comunali 2018 Boscoreale, intervista a Mario Trerè

1) Boscoreale al voto: perché ha scelto di candidarsi alla tornata elettorale del 2018?

1) Ho deciso di concorrere alla carica di Sindaco di Boscoreale, nonostante la grave situazione economica e i problemi atavici in cui ci dibattiamo da tantissimi anni, in primis spinto dal fatto che non siamo più abituati a una politica che colloca il comune come istituzione utile e consapevole, al servizio dei propri cittadini, e ho deciso di scendere in campo non per proporre il libro dei sogni o le solite promesse da campagna elettorale, ma per sostenere fermamente una politica aperta all’ascolto costante e orientata al fine primario del miglioramento della qualità di vita dei cittadini. Credo che per rinascere, questo paese, abbia bisogno di lavorare mettendo in comune i punti di vista, le esigenze e il bisogno di tutti, credo che le persone abbiano bisogno di qualcuno di cui potersi fidare, una persona pulita e per bene che vuole far crescere davvero la città.

2) I primi cento giorni del suo mandato in caso di vittoria: quali sono i primi provvedimenti che approverà con la giunta e il consiglio?

2) La prima cosa che farei sarebbe una delibera in cui determino una RIDUZIONE CONCRETA DEI COSTI DELLA POLITICA, e operazioni per rendere fruibili da subito gli spazi pubblici attrezzati inspiegabilmente non aperti al pubblico. Inutile promettere di realizzare più di ciò che ho scritto per i primi 100 giorni in un paese con difficoltà economiche enormi, l’importante è programmare un risanamento reale.

3) Su cosa si concentrerà successivamente la Sua amministrazione?

3) La mia amministrazione si occuperà principalmente di coinvolgere il più possibile la cittadinanza, mettendo in pratica una politica aperta, limpida, trasparente. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita dei cittadini e potenziare le qualità turistiche della città per offrirle al mondo intero.

4) Sarà una giunta prettamente politica o ci saranno anche dei tecnici?

4) La giunta sarà composta sin dall’inizio da persone competenti e quindi sarà una giunta sganciata dalle logiche politiche. I consiglieri comunali sono scelti dal popolo ma se sarò eletto ho intenzione di scegliere il mio staff tecnico esclusivamente tramite bando, le persone saranno scelte per merito e non per favoritismi.

5) Il Suo appello all’elettorato e il Suo appello a chi avrebbe deciso di astenersi.

5) Votare non è una banalità, votare è un diritto, una necessità, VOTARE È AVERE LA POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE, DI FARSI SENTIRE E DI CAMBIARE. Chi si astiene dal Voto in genere è sempre qualcuno che è arrabbiato con le istituzioni, perché non vede in queste ultime un punto di riferimento, ma al contrario vede solo abbandono. Io non prometto posti di lavoro, prometto solo onestà, educazione, infinita voglia di fare e ascolto estremo dei bisogni della collettività. Chi mi conosce, i miei pazienti e tutti i concittadini che sceglieranno di votarmi sanno di cosa sto parlando. Non mi candido per guadagnare qualcosa dal comune di Boscoreale, al contrario mi candido per farla crescere, e io confido in tutti i cittadini boschesi affinché votino per la crescita, per il cambiamento e soprattutto consapevolmente. Ora più che mai queste elezioni saranno decisive per le sorti di questa città.

ELEZIONI COMUNALI 2018 BOSCOREALE, LISTE E CANDIDATI

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