Cultura ed Eventi

Bruce Sterling a Napoli: “Il futuro è già arrivato”

NAPOLI. Il polo universitario di San Giovanni a Teduccio ha ospitato questa mattina l’autore di libri di fantascienza Bruce Sterling. Lo scrittore ha parlato di fronte agli studenti della Apple Academy della struttura federiciana. Al centro dell’interesse di Sterling e dei suoi interlocutori, l’industria 4.0.

 

«Risposta italiana ai colossi internazionali»

 

«Questa è la versione europea dell’internet delle cose – ha esordito Sterling davanti alla platea di studenti – ma in realtà è una cosa tedesca e replica qualcosa che si fa già negli Stati Uniti dove c’è già una grossa consolidazione industriale. Li ci sono i 5 colossi come Apple, Facebook, Google e deve esserci una risposta italiana a questo tipo di aggregazione. In Italia bisogna avere un proprio modello secondo le proprie tipicità, come il cibo».

«Bisogna vedere le altre risposte che l’Italia ha dato nella storia come società – ha proseguito Bruce Sterling, – come ha fatto Slow Food che a Torino ha dato una risposta ai fastfood. Pensate un po’ com’era McDonald all’inizio, quando erano così rapidi, sembrava che avrebbero conquistato tutto il mondo invece adesso possiamo benissimo vedere che esiste anche a Torino ma è solo una piccola parte degli affari che si fanno con il cibo. Bisogna seguire le proprie tipicità».

Su Napoli: «Non tutto si è avverato, solo qualche cosa – ha detto lo scrittore statunitense. – Napoli è una città variopinta, basta camminarci per vedere tante subculture. È già qui il futuro di Napoli, solo che è distribuito in piccoli pezzettini qua e là. La sapienza è quella di riconoscerli subito quando sono ancora piccoli e riconoscere che diventeranno grandi tra 10 anni. Questo non è facile ma io ho un trucco per riuscirci: andare nei posti dove la gente inventa nuove parole, dove la gente non sa quello che dice però parla tanto. Un giorno sapranno di cosa stanno parlando e saranno il mainstream».

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