Cronaca

Carabiniere suicida, Minniti: “Idoneità? Troppe sottovalutazioni”

NAPOLI. Si sono svolti ieri i funerali di Luigi Capasso, il carabiniere che in provincia di Latina ha sparato alla moglie, ucciso le figlie e si è infine suicidato. Come riportato da Adnkronos, ora il comando generale dell’Arma dei Carabinieri vuole verificare perché il militare originario di Secondigliano sia risultato idoneo alle prove psicofisiche.

Minniti: “È inaccettabile”

Le indagini sono volte a verificare “se le autorità gerarchiche e sanitarie competenti a valutare il comportamento e la condizione psicofisica dell’appuntato Luigi Capasso avessero elementi sufficienti per prevedere quanto purtroppo è accaduto, nonché se sia stato fatto tutto ciò che la legge consentiva a tutela della consorte e, per estensione, dell’intero nucleo familiare”.

Oltre a fornire all’Autorità giudiziaria “la massima collaborazione investigativa e ogni informazione in suo possesso”, l’Arma ha disposto “per gli aspetti di propria competenza l’esecuzione di una rapida inchiesta, tesa ad accertare i fatti con puntualità e trasparenza”.

“Quello che è avvenuto è inaccettabile. Innanzitutto per me, per le mie responsabilità. Perché su queste questioni ci sono troppe sottovalutazioni“, è stato il commento del ministro dell’Interno, Marco Minniti su quanto accaduto a Cisterna di Latina. “Potrei cavarmela dicendo che non c’era stata una denuncia, e quindi non si è messo in moto il meccanismo, ma non voglio nascondermi dietro le formalità”, ha concluso il ministro.

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