Cronaca

Clochard ucciso a Pomigliano, i due killer minorenni preparavano la fuga

I due killer del clochard, ucciso di botte a Pomigliano d’Arco, stavano già preparando la fuga. Uno dei due aveva la valigia già pronta, l’altro ha consegnato per tre volte ai carabinieri il pin errato per impedire l’accesso al cellulare. Sono le ultime indescrizioni raccolte sull’efferrato omicidio avvenuto tra il 18 e il 19 giugno scorsi.

Pomigliano d’Arco, clochard ucciso di botte: i killer pronti alla fuga

Erano già pronti a scappare i due 16enni che nella notte tra il 18 e il 19 giugno scorsi hanno ucciso a colpi di calci in testa il clochard rederick Akwasi Adofo. Uno dei due aveva già la valigia pronta mentre l’altro ha consegnato per tre volte ai carabinieri il pin errato per impedire l’accesso al cellulare e, inevitabilmente, ai video dell’omicidio.

Anche il gip conferma l’intuizione del pm, a proposito della scena iniziale, quella in cui uno dei due aggressori offre il “cinque”, il saluto con il palmo della mano aperta, al cittadino ghanese: “Un gesto iniziale con cui ne abbassava le difese e ne sorprendeva la fiducia”, per poi colpirlo senza un reale motivo. “I due indagati hanno agito senza alcun motivo apparente ed infierendo impietosamente su un uomo indifeso, la cui vita ai loro occhi non aveva alcun valore. La loro condotta è un esercizio di violenza mirata agli esiti più infausto possibili”. Questo basta per confermare la pista dell’omicidio volontario con l’aggravante della crudeltà.

Le azioni dopo l’omicidio

Dopo aver capito cosa avevano fatto, uno dei due si era organizzato per una probabile fuga (a confermare questo dato la presenza di valigie in casa al momento dell’irruzione dei militari). Poi la strategia elusiva, che ha spinto l’altro indagato a fornire un codice del pin errato.

In sintesi, dopo aver tramortito un uomo inerme, i due soggetti non si sono consegnati alle forze dell’ordine. Non si sono costituiti e una volta in cella, hanno fornito delle ammissioni generiche solo «in quanto posti di fronte a una prova inconfutabile».

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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