Cronaca

Donna positiva al coronavirus partorisce al San Leonardo di Castellammare

Una bella storia nel drammatico panorama della pandemia da Covid-19. Una donna di Scafati partorisce all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, si sottopone al tampone ed è positiva al coronavirus. Trema l’ospedale stabiese a seguito della richiesta di chiarimenti che il sindaco Gaetano Cimmino ha rivolto ai manager dell’Asl Na3 Sud per comprendere quali protocolli sono stati adottati per garantire le condizioni di sicurezza all’interno delle corsie del San Leonardo. Dall’Asl fanno sapere che il parto sarebbe avvenuto nel pieno rispetto dei protocolli previsti per i casi sospetti, ma tra gli infermieri e il personale medico monta la protesta per presunte anomalie e inadempienze di cui ora il primo cittadino chiede il resoconto alla direzione sanitaria.

Partorisce all’ospedale di Castellammare di Stabia donna di Scafati positiva al coronavirus

“A fronte di una vicenda così delicata, che sta provocando malessere in tutta la cittadinanza, – sottolinea il sindaco Cimmino – mi sarei aspettato una comunicazione ufficiale da parte dell’azienda, per consentirmi anche di attuare tutto quanto mi compete in qualità di massima autorità sanitaria della città. E invece si rincorrono solo voci e dicerie che alimentano il panico. Una carenza assoluta di informazioni che si trascina ormai da tempo e che non posso minimamente accettare”.

Il personale medico coinvolto

A preoccupare la cittadinanza sarebbe, in particolare, la richiesta di tamponi per il personale medico coinvolto. Secondo il racconto di un’infermiera diffuso attraverso un’audio, infatti, la donna, residente a Scafati, non sarebbe stata posta in isolamento rispetto agli altri pazienti, nonostante presentasse sintomi febbrili che avrebbero poi indotto la direzione a richiedere il tampone per verificare la positività al Covid-19. Un giallo che rischia ora di mettere a repentaglio la sicurezza dell’ospedale, oltre che la tutela dell’incolumità di medici e infermieri, in attesa dell’esito dei tamponi.

Le parole del sindaco

“Pretendo di conoscere i responsabili di quello che è accaduto all’interno dell’ospedale San Leonardo e di sapere come è stata gestita l’intera situazione. Pretendo chiarezza su questa vicenda così delicata, perché in gioco c’è l’incolumità di tutti i pazienti, del personale dell’ospedale e di tutti i cittadini” tuona il sindaco, che nella lettera inviata all’Asl ha espresso la precisa richiesta di conoscere “se il tampone è stato effettuato prima o dopo il parto e quali accorgimenti sono stati messi in atto per limitare la diffusione del contagio”, nonché “quali sono i reparti e le sale in cui la donna è stata ricoverata o trasferita all’interno dell’ospedale, se questi ultimi sono stati inibiti all’utenza e quali accorgimenti sono stati adottati per la sanificazione dei locali”.

Il bimbo sta bene

Il parto, in ogni caso, è perfettamente riuscito e il bimbo appena nato è in ottime condizioni di salute, né risulta infetto da Covid-19, dal momento che il contagio del coronavirus non si trasmette al feto in grembo.


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