Cronaca

Lavoravano e intascavano il reddito di cittadinanza, ora dovranno restituire i soldi | I NOMI

Furbetti del reddito di cittadinanza, la Corte dei Conti scopre le carte. Il sostituto procuratore contabile Ferruccio Capalbo, ha svolto un’indagine di “sistema” su una parte del mondo del reddito di cittadinanza.

Furbetti del reddito di cittadinanza, i fatti

All’attenzione del pm Capalbo è finito un mondo di soggetti che, pur percependo il reddito, svolgevano un lavoro. Qualcuno lavorava in un negozio di calzaturificio, qualcun altro in una ditta di profumi a Salerno. Piccoli lavori che andavano comunque segnalati al Fisco. Ora – come spiega Leandro Del Gaudio sulle colonne de Il Mattino –  dovranno restituire piccole somme, dai cento ai centocinquanta euro.

I nomi

C’e poi il mondo dei contrabbandieri i quali dovranno restituire somme più ingenti:

  • Concetta Cimmino (9182, 81 euro da restituire);
  • Gina Moliterno (3720 euro da restituire);
  • Salvatore Pinto (3720 euro da restituire);
  • Raffale Bervicato (3720 euro da restituire);
  • Filomena Sepe (4566 euro da restituire);
  • Elisabetta De Metrio (2135 euro da restituire);
  • Veronica Mercedulo (2611, 83 euro da restituire);
  • Ciro Orlando (5821, 76 euro da restituire).

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