Cronaca

Ingegnere ucciso a Napoli, c’è un fermo: movente riconducibile ad affari e aste immobiliari

La Polizia di Stato ha fermato un uomo indagato per aver ucciso l’ingegnere Salvatore Coppola lo scorso 12 marzo in un parcheggio a Napoli. Il movente, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe da ricondurre ad affari ed aste immobiliari.

Ingegnere ucciso in un parcheggio a Napoli, fermato un uomo

Gli agenti della Squadra Mobile ha fermato un uomo di 64 anni indagato per aver assassinato l’ingegnere Salvatore Coppola la sera dello scorso 12 marzo nel parcheggio di un supermarket in via Protopisani, a Napoli. Il movente, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe da ricondurre ad affari ed aste immobiliari. L’indagato sarebbe stato individuato dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza e, in particolare, dalla sua andatura.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio