Cronaca

Pozzuoli, bus lanciato contro il Comune e incendiato: vendetta per un appalto conteso

Attimi di concitazione e paura a Pozzuoli dove l’autista di un bus turistico ha lanciato il mezzo contro l’ingresso del Comune e lo ha poi incendiato cospargendolo di benzina. L’ipotesi è di una ritorsione legata all’esclusione dalla nuova gara europea per l’assegnazione del servizio triennale di scuolabus in città. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Intimidazione a Pozzuoli, bus lanciato contro il Comune e incendiato

Prima il boato, poi il fuoco e le fiamme hanno svegliato gli abitanti delle palazzine che abitano nelle vicinanze della casa comunale, in via Tito Livio al Rione Toiano a Pozzuoli. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale.

L’autista di un bus turistico ha sfondato a retromarcia l’ingresso del comune di Pozzuoli, è poi sceso dalla cabina di guida, ha cosparso interamente di benzina la parte anteriore del mezzo e lo ha dato alle fiamme.

Sul posto nel frattempo sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Il bus turistico di 55 posti è andato quasi interamente carbonizzato, ma l’intestazione della ditta proprietaria sul fianco del mezzo ha aperto la strada per risalire al responsabile del folle gesto. Si tratta della “Professional Tour Caccavale”, azienda puteolana specializzata in trasporti turistici con sede a poche centinaia di metri dal luogo del folle gesto.

Le indagini

Sul posto sono giunti all’alba i carabinieri del reparto radiomobile di Pozzuoli, insieme agli agenti della polizia municipale e alle volanti della polizia che in pochi minuti hanno rintracciato il proprietario del mezzo. L’uomo, un 41enne di Pozzuoli, in un primo momento ha raccontato di aver subito il furto del bus, negando ogni coinvolgimento nell’episodio, ma le immagini delle telecamere avrebbero raccontato tutt’altro.

Le indagini sono dirette dai poliziotti del commissariato di Pozzuoli insieme ai colleghi della Squadra Mobile di Napoli che per diverse ore hanno ascoltato il titolare dell’azienda di trasporti, che è stato denunciato per danneggiamento e incendio doloso. Sembra prendere corpo l’ipotesi secondo la quale l’autore del folle gesto abbia potuto dare vita a un’assurda vendetta, una sorta di ritorsione legata all’esclusione dalla nuova gara europea per l’assegnazione del servizio triennale di scuolabus nella città di Pozzuoli, bando previsto nell’ultimo DUP (Documento Unico di Programmazione) che è stato approvato di recente dal consiglio comunale.

Il commento del sindaco

“Quanto accaduto è gravissimo: si tratta di un vile e violentissimo attacco contro le istituzioni e contro l’intera città”. Così, il sindaco di Pozzuoli, ha commentato quanto avvenuto. “Attendiamo l’esito delle indagini – dice ancora Manzoni – peraltro già iniziate, con piena e totale fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine e della Magistratura ma chiunque sia il responsabile e qualunque sia la motivazione, deve essere chiaro che questa amministrazione e questa comunità non cederanno mai al ricatto della violenza”.

“Preserveremo in tutte le sedi la sicurezza della comunità, – conclude il primo cittadino – mettendo in atto tutte le azioni di nostra competenza, a partire dalla regolare denuncia che sporgeremo in mattinata, e saremo sempre, a testa alta, dalla parte della legalità e della trasparenza. Non arretreremo di un millimetro nella lotta alla criminalità e sono certo che i Puteolani, tutti i Puteolani, sono con noi in questa battaglia”.

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