Inchiesta

Napoli, nella movida spunta lo stalking, residenti in ostaggio

NAPOLI. Nella movida spunta lo stalking residenti in ostaggio. Le vittime sono una coppia di coniugi residenti in via Bellini, strada di arte e vita notturna.

Napoli, nella movida spunta lo stalking a due residenti

Dalla musica sparata fino alle prime luci dell’alba ai concerti dal vivo che fanno traballare i vetri. Schiamazzi di gente che fuma e beve in strada. Generalmente le notti passate in bianco sono quelle che vanno dal giovedì alla domenica, ma tra le serate universitarie, i party privati e le feste a tema, praticamente non si dorme più. La Procura di Napoli ha ipotizzato un reato di stalking da parte del titolare di un locale.


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Lo stalking

Secondo la Procura infatti, tutti questi atteggiamenti del locale «in» e di conseguenza del proprietario, sarebbero ipotizzabili come stalking nei confronti della coppia. Questa infatti, dal 2014 ormai, ha dovuto cambiare le proprie abitudini di vita in base agli orari del locale. Il processo a carico del manager del by night cittadino M.N. entrerà nel vivo il prossimo 19 aprile dinanzi al giudice Spinelli.

L’inchiesta quindi vede un controllo e una ricerca approfondita nel periodo circoscritto ai 4 anni che vanno dal 2014 al 2018 e che ha visto i due coniugi «costretti ad alterare le proprie abitudini di vita e, segnatamente, a non poter osservare un ordinato e tranquillo svolgimento della vita quotidiana e un corretto riposo nelle ore notturne».

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