Cronaca

Napoli, finge la laurea e va in stazione per suicidarsi: salvata dalla Polfer

Una 30enne fuorisede aveva mentito alla sua famiglia sul proprio percorso universitario, e una volta arrivato il giorno della laurea, si era recata alla stazione centrale di Napoli con l’intenzione di suicidarsi: quando ha visto gli agenti della Polizia Ferroviaria ha deciso di chiedere aiuto ed è stata salvata.

Napoli, finge la laurea e va in stazione per suicidarsi: salvata dalla Polfer

La storia a lieto fine risale a maggio 2023, ma è stata resa nota solo ora nel bilancio annuale degli interventi del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania. La 30enne si era recata alla stazione centrale di Napoli per togliersi la vita, ma alla vista degli agenti della Polfer è scoppiata in lacrime e ha deciso di chiedere aiuto.

La ragazza, ha raccontato lei stessa ai poliziotti che l’hanno soccorsa, aveva iniziato a soffrire di disagio psicologico durante il lockdown e gradualmente aveva abbandonato gli studi. Nonostante ciò, per non deludere i genitori, aveva raccontato loro di aver superato tutti gli esami, fino ad arrivare a dover sostenere la tesi.

Il giorno della laurea la 30enne ha deciso, dunque, di recarsi alla stazione centrale di Napoli per togliersi la vita. Vendendo i poliziotti ha trovato, però, il coraggio di chiedere aiuto. Gli agenti della Polfer le hanno prestato il soccorso necessario ed hanno allertato i familiari.

Il bilancio dei controlli della Polfer in Campania

Complessivamente le attività del 2023 hanno portato a 550mila persone controllate, 83 arrestati e 490 indagati. Elevate circa 1000 contravvenzioni: 456 al Codice della Strada e 500 sanzioni relative al regolamento di polizia ferroviaria. Sono stati predisposti 1.200 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali sia sui treni.

Sul fronte dei furti di rame, che spesso causano ritardi alla circolazione dei treni, ci sono stati 500 controlli nei centri di raccolta, 10mila servizi di pattugliamento e 200 di controlli su strada a veicoli sospetti. Sono state recuperate circa 40 tonnellate di rame rubato e sono stati sequestrati 10 locali abusivi usati per lo stoccaggio e 30 tonnellate di altro metallo, due persone sono state arrestate e altre 33 denunciate.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio