Napoli, Lega: basta con l’indottrinamento sui gay nelle scuole
NAPOLI. Nella scuola Umberto I di Napoli torna la polemica: dopo lo scandalo di «Bella Ciao» cantata dai bambini, ecco che arriva l‘indottrinamento scolastico sull’identità gender con la presentazione del romanzo “Come me non c’è nessuno”. La Lega si rivolta con un flash mod.
La Lega organizza un flash mob contro l’indottrinamento scolastico con il pensiero unico
Il neurologo e coordinatore della Lega a Napoli Paolo Santanelli punta il dito contro quello che definisce «l’ennesimo tentativo di indottrinamento scolastico con il pensiero unico» e si scaglia contro il preside dell’Umberto I, Carlo Antonelli, responsabile di aver favorito l’ingresso nelle aule dello storico liceo «l’ideologia gender».
Oggi, infatti, si inaugura il primo di una serie di eventi organizzati da Arcigay che rientrano nel progetto «Pari opportunità e identità di genere». Ospite dell’incontro cui prenderanno parte cinque classi, è l’avvocato Anton Emilio Krogh che presenterà alle 11 il suo romanzo «Come me non c’è nessuno», un percorso intimo e personale sulla consapevolezza e accettazione della propria omosessualità. Santanelli però non ci sta e per le 10.30 metterà in atto un flash mob contro «l’indottrinamento politico nelle aule scolastiche» cui dovrebbero partecipare dirigenti e simpatizzanti della Lega.