Ancora una maestra picchiata a Napoli. I carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli sono intervenuti a via Cariteo 46 in una scuola di infanzia. Poco prima e per cause in corso di accertamento un’insegnante sarebbe stata aggredita dai genitori di un alunno.
L’insegnante – una donna di 59 anni – è stata medicata nell’ospedale San Paolo. Per la docente segnalato uno “Shock emotivo e una contusione cranica, con giorni 5 di prognosi”, spiegano gli inquirenti. Indagini in corso da parte dei carabinieri.
Napoli, maestra picchiata dai genitori di un alunno
L’aggressione si è consumata nella mattinata di martedì 26 settembre, quando una 59enne è stata davanti a tutta la classe, nel quartiere Fuorigrotta. La posizione di tutte le persone coinvolte nell’episodio è al vaglio della Procura di Napoli che sta setacciando prove e testimonianze per scoprire il motivo alla base del raid di violenza.
La docente ha commentato: “Il trauma più grande è stato far assistere i piccoli alunni all’aggressione“. Erano le 10 circa quando è stata oggetto di insulti, minacce e urla da parte dei genitori di un bimbo. La donna è stata colpita con uno schiaffo, poi le è stato scagliato anche un oggetto contro il viso ma quello che l’ha scioccata maggiormente è “l’aggressività con cui è stata assalita mentre si trovava di spalle in una classe piena di bambini dove erano presenti anche altri genitori. In classe c’era anche un’altra insegnante» conclude la maestra delusa dai continui «attacchi alla dignità dei docenti che ormai si trovano alla mercè di chiunque”.
Tra i motivi alla base dell’assalto contro la maestra ci sarebbe “un abuso di mezzi di correzione esercitato dall’insegnante che avrebbe strattonato ripetutamente il minore” sebbene questa ipotesi sia basata esclusivamente sulle testimonianze degli aggressori e non ci sia alcuna evidenza o segnalazione formale a riguardo.
