Napoli, schiaffo del Policlinico al razzismo, visite gratis anche ai clandestini
NAPOLI. Schiaffo del Policlinico al razzismo, visite gratis anche ai clandestini. Sono ormai mesi che l’assistenza viene effettuata anche agli immigrati non regolari.
Napoli, schiaffo del Policlinico al razzismo, visite gratuiti ai clandestini
Il cuore del Policlinico Federico II batte, anche più forte degli altri. Nell’edificio 10 di via Pansini, al piano terra e al secondo piano, c’è uno spazio dedicato utilizzato da alcuni anni per svolgere una costante attività di cura e assistenza dermatologica per immigrati regolari e non. Un lavoro confluito in un ambulatorio di Dermatologia e Venereologia etnico, altamente specialistico, che ha acceso i motori 10 mesi fa.
Un centro di cura multietnico
Un centro di cura che ha superato ogni barriera: culturale, linguistica e clinica, mettendo al primo posto solo i bisogni di cura delle persone ammalate. Un faro per donne, bambini, anziani e adulti, acceso in collegamento con la Croce rossa, le opere religiose e le associazioni di volontariato, facendo rete anche tra i centri periferici attivi da anni sui territori delle Asl, in particolare a Caserta.
L’ambulatorio del Policlinico collinare sorge presso l’unità operativa complessa di Dermatologia dell’Università Federico II di cui è direttore Mario Delfino.
