Svolta in Appello per l’omicidio di Samuele, il bambino di soli 3 anni fatto precipitare dal balcone di casa: si dovrà eseguire una perizia sul domestico. Si cercherà di capire se l’imputato, nel momento del folle gesto, fosse incapace di intendere e volere. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Napoli, omicidio del piccolo Samuele: perizia per il domestico
Svolta per il delitto immane consumato il 17 settembre del 2021, nella centralissima via Foria. Bisognerà nominare un consulente per stabilire se l’imputato era capace di intendere e volere, al momento del gesto fatale; e se è attualmente in grado di stare a giudizio.
L’omicidio
Il bambino aveva solo 3 anni all’epoca dei fatti e venne fatto precipitare dal balcone di casa dove viveva. Pochi giorni fa la svolta: i giudici della quarta assise appello ha accolto la nullità delle perizie condotte nel primo grado di giudizio disponendo nuove perizie per Mariano Cannio, il domestico oggi 41enne responsabile dell’orrore di via Foria.
