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Presentata la nuova stagione del Teatro Sannazaro: Izzo e Buccirosso tra i protagonisti

Dopo una stagione teatrale di successo e molto prolifica, lo storico Teatro Sannazaro di Napoli di via Chiaia riparte con una stagione molto ricca, già molto attesa e costruita con un modus operandi con cui i Direttori artistici Lara Sansone e Salvatore Vanorio hanno portato ai grandi successi negli ultimi anni il Teatro: il perfetto amalgama che unisce tradizione ed innovazione. Un programma ed una stagione teatrale  che  stata presentata oggi in una conferenza stampa presso lo stesso Teatro alla presenza della Direzione artistica e di numerosi registi ed attori che animeranno e saranno protagonisti del palcoscenico del Sannazaro. “Tutta n’ata storia”, il motto della nuova stagione del Sannazaro è significativa; in linea con  il celebre brano di Pino Daniele, la stagione collima perfettamente con il momento felice e produttivo che sta vivendo la città di Napoli da un contesto culturale e da un contesto cinematografico. “La nostra stagione, lontana dall’essere autoreferenziale e campanilista”, intende celebrare il momento che sta vivendo la città amalgamando tradizione e contemporaneo e coinvolgendo le eccellenze del nostro territorio dalla regia alla drammaturgia. Tanti i nomi della nuova stagione che vedrà il suo inizio il 13 ottobre con Biagio Izzo e si concluderà il 17 maggio 2024 con Rosalia Porcaro, una nuova stagione che vedrà in scena, tra gli altri, Carlo Buccirosso, Peppe Barra, Massimiliano Gallo, Nando Paone,Antonio Milo, Andriano Falivene,Geppy Gleijeses e la stessa Direttrice Lara Sansone con il nuovo Cafè Chantant in una versione tutta nuova ad un testo di Gianfelice Imparato che intepreta la felicità di Eric Assous. Un connubio tra arte e cultura che si costituisce anche con i connubi accademici: nell’ambito di un accordo tra i Dipartimenti degli studi europei, americani ed interculturali dell’Università La Sapienza di Roma ed il Dipartimento di Post Laurea in studi letterari dell’Universidade Federal di Minas Gerais Brasile e Trsadizione e Turismo Centron Produzione Teatrale del Sannazaro si  tradotto, con una nutrita squadra di ricercatori, docenti e traduttori, l’opera del drammaturgo Nelson Rodrigues “il bacio sull’asfalto” (O Bejio No Asfalto) in un progetto di traduzione e messa in scena a cura di Anita Mosca ed Emilio Massa.

La stagione di Tradizione

Si inaugura dal 13 Ottobre con Biagio Izzo che porta in scena “Balcone a 3 Piazze” con la regia di Pino l’Abbate per proseguire dal 10 Novembre con Carlo Buccirosso in “Il Vedovo allegro (regia di Carlo Buccirosso). Dall’8 Dicembre è in scena Massimiliano  Gallo con “Stasera punto e a capo” mentre dal 26 Novembre per la regia di Lara Sansone andrà in scena “La festa di Montevergine” di Raffaele Viviani. Dal 16 Febbraio Antonio Milo, Andriano Falivene ed Elisabetta Mirra si esibiranno in “Mettici la mano” (testo di Maurizio De Giovanni) mentre il 5 aprile, anzichè a Natale come di tradizione,  il Nuovo Cafè Chantant, spettacolo di e con Lara Sansone regalerà al pubblico raffinate emzioni. Chiude la stagione di Tradizione “Pierino e il lupo”, opera di Sergei Prokofiev con Peppe Barra con l’Ensemble Spaccanota e la direzione d’orchestra del Maestro Giorgio Mellone.

La stagione del Contemporaneo

La stagione partirà dal 3 Novembre con “La Felicità” di Eric Assous di econ Gianfelice Imparato . Dal 15 Dicembre, dal racconto di Joseph Conrad, “I Duellanti”, scritto da Francesco Niccolini con Carlo Di Maro ed Antonio Turco per la regia di Mario Gelardi. Si prosegue Dal 2 febbraio 2024 con Nando Paone in “La lezione” per la regia di Antonio Calenda ed il 9 Febbraio con “Questione di famiglia” di Carmen di Marzo per la regia di Giuseppe Miale di Mauro. Dal 1 marzo  la volta di “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello con Lucia Lavia per la regia di Luca Di Fusco mentre dall’8 Marzo Geppy Gleijses e Lorenzo Gleijeses porteranno in scena il capolavoro di Annibale Ruccello “Le 5 rose di Jennifer”. Dal 26 aprile E.g.o, ovvero l’arte di essere felici con Lorenzo Balducci per la regia di Mariano Lamberti  e dal 17 maggio Rosalia Porcaro omaggia Dario Fo e Franca Rama in un testo dal titolo “Una donna sola” per la regia di Enrico Maria Lamanna. Tornano le celebri “Prime di settimana” con “Effetto Truffaut” per la regia Valerio Ruiz con Nicoletta della Corte (dal 6 novembre), dall’11 Dicembre Pacchiello Venditore ambulante di taralli caldi caldi e di guai neri neri di Pasquale Ferro con Roberto Capasso per la regia dello stesso Capasso. Dal 5 febbraio 2024 “La ragione degli altri” di Luigi Pirandello con Anna Bocchino , dal 12 febbraio  “Gertrude” di Fortunato Calvino con Francesco Barra per la regia di Stefano Ariota. Dal 4 marzo “Popera- Il Barbiere di Siviglia” da Pierre De Beaumamarchais e Gioacchino Rossini , progetto e regia di Gianmarco Cesareo ed arraggiamenti musicali del Maestro Mariano Bellopede. Dal 18 Marzo “Il nobile guardaporte” di Roberto Del Gaudio per la regia di Maria Verde.


Articolo a cura di Stefano Pignataro

Redazione L'Occhio di Napoli

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