Cronaca

Portici, vigile urbano si toglie la vita a 30 anni con la pistola d’ordinanza: la vittima è Pasquale Grimaldi

Shock per il suicidio di un vigile urbano Portici. Un agente di 30 anni, in servizio al comando di San Giorgio a Cremano, si è tolto la vita con la pistola d’ordinanza nelle scorse ore. La vittima è  Pasquale Grimaldi. A scoprirlo, un automobilista che nella mattina di ieri si è fermato in via Siani, poco distante dal cimitero di Portici, dopo aver notato un’auto col finestrino frantumato e un giovane riverso sul sedile.

Suicidio di un vigile urbano Portici, la scoperta shock

I carabinieri hanno soltanto potuto ricostruire la dinamica del suicidio. Il 30enne si sarebbe fermato con la vettura intorno alle 7 di stamattina dinanzi un passo carrabile in via Siani. Poi, avrebbe effettuato una telefonata e inoltrato un messaggio col quale avvisava in comando che non si sarebbe recato al lavoro.

La dinamica

Il proiettile ha infranto il vetro dello sportello dopo essere fuoriuscito dal cranio. Al momento non risulterebbero cause legate a una depressione o riconducibili alla salute del giovane.

Chi era la vittima

Pasquale Grimaldi è figlio unico dell’ex consigliere comunale di Ercolano, Nicola Grimaldi, molto conosciuto e amato in città. Poco prima dello sparo, dal cellulare del vigile urbano è partita una telefonata e poi un messaggio che avvisava i colleghi che non sarebbe andato al Comando di polizia municipale di San Giorgio, dove era diretto.


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