Cronaca

Testata nella vetrata per fare una rapina, due arresti

TORRE ANNUNZIATA. Convinto che la porta si sarebbe aperta, aveva inferto una testata contro la vetrata. Una scena che potrebbe apparire anche comica, se non fosse giunta al termine di una tentata rapina ai danni di una farmacia, sventata dal titolare solo grazie al fatto che la porta si poteva aprire solo dall’interno e quindi – intuite le cattive intenzioni di due giovanissimi con il volto coperto – non aveva azionato il consegno per permettere loro l’accesso. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.

Gli arresti

A distanza di 40 giorni da quell’episodio, i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e della stazione di Boscoreale hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa per tentata rapina dal tribunale per i minorenni di Napoli, che ha previsto la custodia cautelare in istituto di pena minorile per due fratelli di Torre Annunziata di 15 e 18 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due si trovavano già a Nisida per due rapine commesse a Terzigno.

Il 22 giugno scorso i fratelli arrivati in sella a uno scooter Liberty privo di targa e con i volti coperti da caschi integrali per mettere a segno un colpo in una farmacia di via Settetermini ma non ci riuscirono appunto perché la porta poteva essere aperta solo dall’interno e il farmacista, scorgendo una sagoma con volto coperto e cattive intenzioni non aprì. Nella circostanza il fratello maggiore provò a entrare ma rimediò solo una testata contro la porta perché era convinto che questa si sarebbe aperta.

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