Cronaca

26 aprile, 32 anni fa il disastro di Chernobyl

Il 26 aprile 1986 è una data entrata nella storia per uno dei più gravi e dannosi incidenti nucleari di sempre: il disastro di Chernobyl. Un evento che scatenò panico e paura in mezza Europa e che ancora oggi fa sentire ripercussioni drammatiche su un grandissimo numero di persone.

Il disastro di Chernobyl, cosa successe

Alle ore 1.23 circa del 26 aprile 1986, nella parte settentrionale dell’Ucraina (allora facente parte dell’Urss) si scatenò l’inferno. Secondo quanto emerso dalle indagini successive, nel corso di un test “di sicurezza”, alcuni membri del personale della centrale nucleare V. I. Lenin effettuò suddetto test violando alcune norme di sicurezza.

Questo modus operandi portò all’aumento della potenza e della temperatura del nocciolo del reattore n.4: da qui l’incidente che provocò l’esplosione e la formazione della cosiddetta nube di Chernobyl.

La nube di Chernobyl

Il materiale radioattivo della nube di Chernobyl colpì moltissime zone intorno alla centrale. Nubi radioattive interessarono anche altre parti dell’Europa orientale, oltre alla Scandinavia. Livelli di contaminazione furono registrati anche in Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, penisola balcanica e alcune parti della costa orientale dell’America settentrionale.

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