Cronaca

Femminicidio di Rosa Alfieri, parla la madre del ragazzo che ha ucciso la 22enne

Era in aula la madre del ragazzo responsabile del femminicidio di Rosa Alfieri, la 22enne uccisa nel pomeriggio dell’1 febbraio 2022 dal vicino di casa, il 31enne Elpidio D’Ambra perché resisteva al suo tentativo di stupro. Il giovane, reo confesso, strangolò la 22enne in un palazzo di Grumo Nevano. Vide la ragazza, la trascinò dentro, le saltò addosso. La vittima urlava e provava a divincolarsi, perdendo il respiro dentro all’indumento che l’uomo le strinse intorno al collo come riportato da Il Mattino. Fu il padre a trovarla poco dopo a terra, senza vita, gli abiti stracciati.

Femminicidio di Rosa Alfieri, parla la madre del ragazzo che ha ucciso la 22enne

“Non sono qui per difendere mio figlio. Voglio solo raccontare a tutti la sua vita segnata dalle violenze subite dal padre, morto poi per overdose. Ma lui è colpevole. Ha fatto una cosa gravissima, ha tolto la vita alla povera Rosa, sottratta anche all’affetto dei suoi genitori. Capisco il loro immenso e insopportabile dolore per la perdita. Sono mamma anch’io e se fosse accaduto a me sarei morta” ha spiegato la donna nel corso della testimonianza res durante la quinta udienza davanti alla seconda sezione di corte di assise di Napoli.

La condanna

Il processo vede imputato il 31enne Elpidio D’Ambra, reo confesso dell’omicidio della vicina di casa Rosa Alfieri. La madre dell’imputato, Cristina Salas Martinez, ha proclamato la sua condanna inesorabile e definitiva nei confronti del figlio, del quale ha raccontato la vita segnata dall’ingombrante e maligna presenza del padre, descritto come un uomo violento, tossicodipendente all’ultimo stadio tanto da morire per overdose, capace di rubare anche i pochi spiccioli guadagnati dal figlio con lavoretti, per acquistare dosi di droga.

Redazione L'Occhio di Napoli

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