Economia

L’erario ha incassato 10,3 miliardi di tasse nel 2022

L’Erario ha registrato 10,3 miliardi di tasse, nel 2022. Dopo il calo vertiginoso registrato nel 2020, a causa della pandemia, ci si avvicina  così ai livelli che l’Erario era abituato a registrate prima del covid, i cosiddetti livelli “pre-pandemia”. I dati dell’industria del gaming, elaborati dall’agenzia specializzata Agipronews, hanno comunicato che nel 2022 lo Stato ha riscosso ben 10,3 miliardi di euro. Questo corrisponde a solo un 9% di differenza rispetto ai dati del 2019, pre-pandemia, quando l’incasso era corrispondente a 11,3 miliardi.

Se questi dati si mettono in comparazione con gli incassi dell’Erario corrispondenti al 2021, vedremo che è stata lunga la fase post-covid, che ha cambiato, probabilmente per sempre l’industria del gioco. Non solo l’industria del gioco, ma l’economia del nostro paese è cambiata, non solo a causa del covid, ma anche come reazione alla situazione attuale, che ha portato ad un’inflazione ed un aumento delle spese non indifferenti. Per quanto rigaurda le sale da gioco e le agenzie delle scommesse infatti, nel 2021 sono state chiuse per 6 mesi, il che ha comportato ad un calo importante delle entrate dell’Erario.

La Spesa

Con il termine “spesa”, quando si parla di gioco d’azzardo, ci si riferisce agli incassi depurati delle vincite. Questo aspetto si è stabilizzato durante il corso dell’anno scorso, vedendo una spesa di 19,6 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 2% rispetto ai 19,3 miliardi del 2019, e soprattutto rispetto alla quota visibilmente inferiore di 15,4 miliardi di euro, del 2021. Questi dati riflettono una situazione di cambiamento dove i giocatori si sono dovuti adeguare alle circostanze, alla pandemia e ai cambi repentini per quanto riguarda regole, zone rosse, e gialle e molto altro.

L’ambito del gioco d’azzardo è molto affascinante anche da un punto di vista economico. Esso infatti subisce delle fluttuazioni in base al benessere dei cittadini, alle condizioni economiche del paese, ed a molti altri fattori da prendere in considerazione quando si analizzano i numeri di vincite ed altro. Per molti giocatori infatti, è diventato più difficile che mai investire del denaro in questo hobby, a causa dell’aumento delle spese. Ma grazie al gioco online, oggi si possono ricevere dei “bonus cashback”. Prendi i tuoi bonush cashback qui, e sfrutta questa fantastica occasione per continuare a giocare senza perderti dei bonus allettanti e utili, fatti per venire incontro ai giocatori in questo momento complicato e pieno di sfide.

spesa

Il Gioco Online

La pandemia, come dicevamo, ha cambiato l’industria del gioco per sempre. Con la chiusura improvvisa di sale da gioco ed agenzie per le scommesse, i cittadini italiani appassionati al gioco hanno dovuto infatti, dopo un momento di panico, trovare altri modi per giocare. Così è cominciato il fenomeno del gioco online, che pur esistendo da molto, è diventato popolarissimo anche grazie alla pandemia. Nel giro di tre anni infatti, abbiamo visto la spesa raddoppiare, da 969 milioni nel 2019, a 3,7 miliardi. Anche le scommesse hanno subito un forte aumento, del 89%. Insomma, i livelli post-pandemia hanno visto dei cambiamenti sostanziali anche grazie al formato online del gioco.

Redazione L'Occhio di Napoli

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