Politica

Galleria Umberto restaurata: “Bella come nel 1890? Ci vuole coraggio”

NAPOLI. Conclusi i lavori a una parte della Galleria Umberto I, che è stata restaurata. Netta la presa di posizione del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: “Ci vuole coraggio a dire che è tornata bella come nel 1890. Necessario superare divisioni per renderla sicura e recuperare tutta la sua bellezza visto che ha le facciate di tre colori diversi. Necessarie le cancellate per difenderla da vandali e degrado”.

Borrelli in difesa della Galleria Umberto

“Leggere che la Galleria Umberto sia tornata alla bellezza del diciannovesimo secolo, quando fu costruita, lascia davvero molte perplessità in chi, in questi giorni, ha attraversato quello che continua a essere un simbolo di Napoli”. Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore della Radiazza di Radio Marte, Gianni Simioli, per i quali “il restauro di una parte della Galleria non ha fatto altro che evidenziare ancor di più il ‘caos’ che regna a causa del conflitto di competenze tra privato e pubblico visto che, al momento, la Galleria presenta zone ristrutturate, altre semplicemente messe in sicurezza e altre che aspettano ancora un intervento e il risultato è un mosaico che non rende onore a un simbolo di Napoli”.

“Le divisioni esistenti rendono difficile anche l’adozione di misure che impediscano che, soprattutto di notte, la Galleria stessa diventi, nella migliore delle occasioni, un campo di calcio improvvisato” ha aggiunto Borrelli sottolineando: “Ci auguriamo che, al di là delle dichiarazioni roboanti, ci sia finalmente una svolta e che si proceda al restauro completo della Galleria, superando le varie divisioni esistenti, e che si trovi anche un accordo su come proteggerla, con impianti di videosorveglianza e, soprattutto, con l’installazione dei cancelli come quelli della Galleria Sordi a Roma”.

“Una soluzione e una rinascita della Galleria Umberto sarebbe anche il modo migliore per ricordare il piccolo Salvatore Giordano, morto per l’incuria in cui versava la Galleria” ha concluso Borrelli.

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