Cronaca

Carabinieri fanno irruzione in un funerale: “ditta anonima” cura le esequie

Durante lo svolgimento del funerale di Michele Coppeto, il 20enne morto tragicamente qualche giorno fa in un incidente al Poggio Vallesana, i carabinieri sono intervenuti all’esterno della chiesa per identificare l’autista del carro funebre della ditta «anonima» che ha curato l’intera organizzazione.

Controlli dei carabinieri durante le esequie

Tutta la comunità si è stretta ieri attorno ai genitori, papà Giovanni e mamma Maria Carmela, alla sorella Isabella e alla fidanzata Federica per la morte dell’amato Michele Coppeto. Un funerale segnato tuttavia dalla presenza dei carabinieri della locale Compagnia, intervenuti all’esterno della chiesa – ad esequie in corso – per identificare l’autista del carro funebre e gli inservienti della ditta «anonima» che ha curato l’intera organizzazione. L’allarme è scattato in seguito all’apparizione dei necrologi  privi di logo e riferimenti alle aziende di pompe funebri.


carro funebre


Si tratterebbe di inservienti in servizio presso una ditta che opera abitualmente in un altro comune dell’area nord. Anche il carro funebre era sprovvisto di indicazioni e riferimenti. Ad accrescere il sospetto è stata la presenza del titolare e degli operatori di una delle ditte finite nel mirino della prefettura, che negli ultimi tempi ha emesso ben tre interdittive antimafia nei confronti di altrettante aziende riconducibili alla famiglia Cesarano.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio